lunedì 6 giugno 2016

Scontrini e ricevute: ma alla fine per quanto dovremo conservarli?


Se dalla nascita fino all'ultimo giorno della nostra vita dovessimo conservare tutto, avremmo bisogno di due case, una per abitarci l'altra per immagazzinare ricevute, bollettini pagati, scontrini e quant'altro. Poichè è quasi sempre difficile detenere un solo immobile, vediamo per lo meno di eliminare la roba inutile e vediamo dunque quali e per quanto tempo vanno conservate bollette, scontrini e quant'altro accumuliamo in vita.
Cominciamo dalla ricevute rilasciati da alberghi e strutture turistiche dove siamo stati alloggiati. Queste vanno custodite per sei mesi, a riprova che abbiamo pagato il conto regolarmente, trascorso tale lasso di tempo non possono richiederci nessuna spesa e quanto meno la prova dell'avvenuto pagamento.
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Se invece abbiamo spedito o ricevuto un plico o quant'altro la ricevuta che lo attesti deve essere conservata almeno per un anno e mezzo, ovviamente qualora nel frattempo non si siano innescate contestazioni.
L'iscrizione alla palestra di nostro figlio, ad esempio, o ai corsi frequentati, o le rette delle mense scolastiche vanno invece conservati per 5 anni, ciò nel caso in cui siano state detratte dalla dichiarazione dei redditi, altrimenti, basta un solo anno.
E ora vediamo gli scontrini, che spesso risultano essere un vero dramma abituati come siamo a buttarli nel primo cestino subito dopo aver fatto l'acquisto. Gli scontrini invece andrebbero conservati due anni, se servono per far valere la garanzia di un prodotto acquistato, visto che quest'ultima dura due anni e non uno come ci viene spesso detto dai commercianti. Ma attenzione, se scarichiamo l'acquisto dai redditi devono essere conservati per cinque anni.
Per quanto attiene invece il bollo auto, la ricevuta va custodita per 3 anni e ciò in quanto la Regione ove si risiede può richiedere la prova dell'avvenuto pagamento entro questo arco temporale, fatture, notule, parcelle di avvocati, commercialisti o altri professionisti (in entrambi i casi, 5 anni se sono state detratte dalla dichiarazione dei redditi). Stesso periodo per spese condominiali, ricevute di affitto pagate, ricevute mutui; CUD e CU; multe; tasse sui rifiuti; ricevute di Imu, Tasi (i tempi si allungano se si è usufruito di detrazione fiscale per interventi di efficientamento energetico, ristrutturazioni edilizie o acquisti di grandi elettrodomestici).
Il modello unico della dichiarazione dei redditi va conservato per sei anni alla stregua del Modello 730, gli estratti conto bancari dieci anni e per sempre andranno custoditi atti notarili; rogiti; atti di matrimonio/separazione/divorzio; attestati/diplomi.
A questo punto, osservando queste regole basterà detenere una sola casa, dove abitare e custodire documenti importanti.

Giuliano

1 commento:

  1. complimenti per il prodotto, posso segnalare il sito di investimenti www.banctrade.com, guadagni subito dal primo giorno.

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