sabato 28 maggio 2016

Acquisto auto: ma esiste davvero l'anticipo zero?




Sono sempre più numerose le case automobilistiche che promuovono la possibilità di un finanziamento totale del prezzo dell’automobile, permettendo ai clienti di portarsi a casa una macchina nuova senza dover anticipare neppure un euro. Ma è realmente così? 


Quattroruote ha verificato se, e come, le reti di vendita mettono in atto tali iniziative “ad anticipo zero”. E le sorprese non sono mancate, come dimostrano i dati pubblicati nel nuovo numero di giugno, L’indagine sul campo, condotta in incognito, ha coinvolto concessionari di Torino, Genova, Piacenza, Milano e Roma. La maggioranza dei venditori ha applicato correttamente le indicazioni della casa, ma non sono mancate le “libere interpretazioni” della politica dei costruttori: in particolare, nella capitale più di un concessionario ha chiesto di versare, contestualmente alla sottoscrizione del contratto, una cifra “sufficiente almeno a coprire l’Ipt e le spese di apertura pratica” nonostante sia generalmente previsto che tali importi vengano diluiti nella rateazione. 

Sempre a Roma, in più occasioni il versamento di un acconto ci è stato “caldeggiato” per rendere “più facile l’approvazione della pratica” da parte della finanziaria.Anche a Milano, però, si è registrata una richiesta inusuale, da parte di un concessionario: quella di un assegno di mille euro, da considerare come un “deposito cauzionale”,che ci sarebbe stato restituito al momento della sottoscrizione del contratto.

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