Si chiama “Valore Europa” il nuovo progetto di UniCredit che si propone di fornire un concreto supporto all’economia reale agendo su tre direttive distinte:
– Linea Investimenti: con l’obiettivo di stimolare nuovi
investimenti produttivi, verranno trasferiti alle imprese i
benefici del minor costo del denaro che deriva dal nuovo programma deciso dalla
Bce, attraverso finanziamenti a tasso agevolato, caratterizzati anche dalla
massima flessibilità di rimborso (preammortamento, rimborso del capitale a
scadenza quadriennale con la possibilità di rifinanziamento per ulteriori 4
anni).
– Linea Crescita: obiettivo di “Valore Europa” è anche
quello di facilitare l’accesso al credito, estendendo la platea di soggetti che
possono accedere a nuovi finanziamenti. Per questo Unicredit, in partnership
con soggetti istituzionali come il Fondo Centrale di Garanzia e i Confidi,
offrirà alle imprese l’azzeramento del costo della garanzia,
un finanziamento a tasso agevolato e un processo di erogazione immediato.
UniCredit ha già identificato 150 mila aziende italiane che potranno
beneficiare di questa offerta. L’intervento coinvolgerà, sempre valorizzando il
supporto del Fondo Centrale di Garanzia, anche le 2.500 Start Up innovative
presenti in Italia che, attraverso finanziamenti fino a 100 mila euro con costo
della garanzia azzerato e tempi di erogazione accelerati, potranno ottenere il
supporto finanziario necessario al consolidamento della propria attività
– Linea Sostenibilità: per stimolare anche gli investimenti
delle famiglie, UniCredit ha progettato specifici prestiti per
la ristrutturazione edilizia e per la riqualificazione energetica, a un tasso
annuo nominale (Tan) del 5%, migliore offerta oggi sul mercato.
“Si tratta di un’iniziativa importante per ridare fiato alla spina dorsale
del Paese, a tutte quelle famiglie e piccole imprese a cui serve accedere al
credito, accesso che negli ultimi anni si è ridotto al lumicino.
Quest’iniezione di liquidità da parte di uno maggiori gruppi bancari ci fa ben
sperare per il futuro, soprattutto in relazione al coinvolgimento di ulteriori
istituti bancari” ha commentato Lamberto Santini, Presidente dell’Adoc.
Articolo redatto da Help Consumatori
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